Il balzo nello sviluppo delle tecnologie moderne ha cambiato la sfera dell'e-commerce: il 78% delle attività online ha già utilizzato o sta per integrare la tecnologia AI (ricerca Forbes) e il 15-20% dei negozi utilizza AR/VR (dati ARtillery Intelligence). Queste aree saranno le principali nel 2025. Ad esempio, il mercato dell'e-commerce che utilizza l'AI, secondo le previsioni, nel 2030 sarà valutato a 16,8 miliardi di dollari. Il CAGR nel periodo dal 2024 al 2032 sarà del 15,7%. Tuttavia, la tecnologia moderna non è l'unica cosa a cui i proprietari di negozi online dovrebbero prestare attenzione: nel 2025, l'eco-trend, le vendite di abbonamenti elettronici (soprattutto negli Stati Uniti) e l'espansione del numero di metodi di pagamento continueranno a essere popolari.
Intelligenza artificiale nell'e-commerce
Amazon, eBay, Alibaba e migliaia di altri importanti rivenditori online stanno utilizzando attivamente la tecnologia AI. Ad esempio, su Amazon, gli algoritmi analizzano il comportamento dei clienti e forniscono raccomandazioni personalizzate. E su Alibaba, uno dei modi per utilizzare la tecnologia è creare camerini virtuali tramite l'opzione "computer vision" (CV). L'AI può essere utilizzata in decine di modi:
- Offrire un'esperienza di acquisto personalizzata per i clienti. La navigazione di prodotti/acquisti/esperienze specifici di altri visitatori con gusti simili viene analizzata, la pubblicità sul sito viene adattata alla posizione GEO del cliente, vengono create newsletter e-mail personalizzate e così via. Secondo la ricerca Barilliance, le raccomandazioni personalizzate sono modi per aumentare i ricavi dei marketplace online del 31%+.
- Analisi del sentiment dei visitatori. L'intelligenza artificiale fornisce raccomandazioni e modifiche all'assortimento in base al feedback, ai tempi di visualizzazione dei prodotti, alla crescita/calo delle vendite;
- Previsione della domanda/gestione dell'inventario basata sull'intelligenza artificiale. C'è una maggiore probabilità di prevenire l'eccesso di offerta/deficit di prodotti specifici poiché gli algoritmi analizzano efficacemente grandi set di dati (cronologia delle vendite, tendenze, cali/aumenti stagionali, eventi mondiali che influenzano la domanda). Secondo uno studio McKinsey, il numero di errori nelle previsioni e nella logistica futura diminuirà del 30-50% grazie all'intelligenza artificiale. Nel contesto della logistica e della gestione, la tecnologia riduce anche i tempi di consegna e aumenta i tassi di conversione. L'intelligenza artificiale è anche in grado di prevedere efficacemente le tendenze future;
- Automazione del servizio ai visitatori. La soluzione più semplice sono i chatbot basati sull'intelligenza artificiale. Gartner sostiene che i rivenditori online ridurranno i costi dei servizi del 20-30% entro il 2026. E Servion Global Solutions ritiene che l'intelligenza artificiale rappresenterà il 95% delle interazioni con i clienti nel 2025;
Sito web H&M: esempio di chatbot automatizzato su un grande mercato
- Analisi più precisa del pubblico di destinazione e selezione delle migliori strategie di marketing. L'intelligenza artificiale segmenta efficacemente i visitatori in base a diversi parametri (età, sesso, posizione geografica, interessi). E per ogni gruppo può prevedere il loro comportamento (ciò aiuterà a impostare il targeting) e suggerire i metodi di marketing più efficaci. Ad esempio, la pubblicità su Instagram/TikTok sarà più adatta a un gruppo di CA e la pubblicità contestuale a un altro;
- Rilevamento di azioni fraudolente. Particolarmente rilevante nel contesto delle transazioni finanziarie. Juniper Research ha annunciato che l'intelligenza artificiale può generalmente ridurre le perdite aziendali di oltre 1 trilione di $ e prevenire fino al 40% delle violazioni. Il CAGR dell'intelligenza artificiale nel contesto della sicurezza informatica raggiungerà il 23,6% entro il 2025;
- Miglioramento della visualizzazione del prodotto. Secondo Nfinite e Coresight Research, il 60% dei marchi intervistati desidera utilizzare l'intelligenza artificiale per questo scopo. Ciò comporta la creazione di animazioni e modelli 3D dettagliati e di alta qualità senza scattare foto reali. Levi's, ad esempio, ha annunciato l'aggiunta di modelli basati sull'intelligenza artificiale per offrire maggiore varietà.
Daily Mail: Levi's ha annunciato lo sviluppo di modelli AI per la pubblicità
In generale, l'intelligenza artificiale migliora l'esperienza del cliente e consente ai rivenditori online di mantenere ed espandere CA. Ad esempio, i chatbot accelerano la risoluzione dei problemi/richieste dei visitatori e forniscono raccomandazioni più accurate tramite un approccio personalizzato.
Secondo la ricerca McKinsey, l'uso dell'intelligenza artificiale nelle aziende, incluso l'e-commerce, è cresciuto del 250%+ dal 2017.
McKinsey. Didascalia: Principali applicazioni dell'intelligenza artificiale nelle aziende
Le aree chiave comunemente implementate sono:
- Computer Vision (CV). Vale a dire, l'intelligenza artificiale può analizzare le informazioni visive (foto/video). Ad esempio, in un negozio online, un cliente può trovare un prodotto in base a un'immagine caricata. Oppure, in questo modo, è possibile creare un camerino virtuale;
- Natural Language Understanding (NLU). Vale a dire, gli algoritmi di intelligenza artificiale comprendono le domande dei visitatori e possono fornire risposte, ad esempio, tramite chatbot. Oppure analizzano i commenti e forniscono raccomandazioni per migliorare il business;
- Agenti virtuali o interfacce conversazionali. Ciò migliora l'esperienza utente, poiché il cliente può ricevere supporto da esperti dalla selezione del prodotto all'acquisto;
- Deep learning. La capacità di apprendere consente all'intelligenza artificiale di fare previsioni accurate e di dare consigli corretti.
Tecnologia della realtà aumentata (AR)
Un rapporto di Deloitte Digital e Snap Inc (che hanno intervistato 15.000 consumatori) ha scoperto che entro il 2025, circa 4,3 miliardi di clienti utilizzeranno la AR per lo shopping. E mentre la AR è stata utilizzata più spesso per l'intrattenimento nel 2023-2024, nel 2025 diventerà uno dei principali strumenti aziendali pratici.
La AR, a differenza della VR, è più facile da integrare nell'e-commerce in massa. Aziende come Alibaba, Nike, IKEA, Sephora lo hanno già fatto. Dal sondaggio di Social, possiamo vedere che il 66% dei clienti intervistati è più propenso ad acquistare beni in un negozio online che ha un'opzione di prova virtuale. I clienti della Generazione Z sono particolarmente entusiasti della tecnologia (92% dei clienti).
Per quanto riguarda i titolari di attività online, questo utilizzo della tecnologia AR aumenta la soddisfazione del cliente + riduce il rischio di resi.
Come può essere realizzata la tecnologia AR:
- Esperienza di "prova" virtuale di scarpe/vestiti/accessori/cosmetici. Il cliente potrà vedere come gli sta il prodotto senza uscire di casa e prima del momento dell'acquisto. Esempi di aziende: Warby Parker, Amazon;
TechCrunch: funzionalità di prova virtuale su Amazon
- Visualizzazione di mobili e altri articoli nello spazio reale. Ad esempio, un cliente può vedere come un particolare modello di divano si adatterà all'interno del suo appartamento. IKEA Place offre tale opzione;
IKEA: il negozio IKEA ha creato un'app che consente di vedere come i loro mobili si adatteranno al tuo appartamento
- Marketing interattivo per coloro che hanno anche punti vendita offline. Ad esempio, un utente può puntare una telecamera su un prodotto e vedere un'animazione interessante con una storia. La tecnica dello storytelling rimarrà rilevante nella promozione. Tale opzione è stata implementata da Nike. Hanno rilasciato un'applicazione colorata Play New AR;
BRDG: implementazione dell'app AR di Nike - Play New AR
- Istruzioni dettagliate per prodotti/servizi con effetti visivi. Include immagini 3D, animazioni, effetti vocali. Spesso lo schermo può essere ruotato di 360 gradi. Tali guide sono particolarmente utili quando si assemblano/si impostano dispositivi o mobili complessi. Oppure possono essere istruzioni visive interattive su come utilizzare un prodotto. Ad esempio, come applicare al meglio una particolare crema cosmetica. IKEA e BILT offrono una variante di implementazione AR.
Ci sono stati diversi studi che dimostrano i vantaggi della AR per l'e-commerce: i clienti che utilizzano la tecnologia AR hanno il 30% di probabilità in più di effettuare un acquisto perché sono più sicuri della loro scelta (dati Deloitte) e Business Review ha dimostrato che la tecnologia aumenta i tassi di conversione per i negozi del 20%. Inoltre, la AR è un buon modo per distinguersi dalla concorrenza, poiché la tecnologia non è ancora molto utilizzata. Tra i proprietari di negozi online, la tendenza per la AR è inferiore rispetto alle tendenze AI, ma solo per un motivo: la complessità dell'implementazione.
In effetti, il 52% dei proprietari di attività online intervistati ha annunciato che vorrebbe utilizzare la tecnologia AR, ma non ha ancora le capacità per farlo. Solo il 15-20% lo sta effettivamente facendo nel 2024.
Vendite di abbonamenti elettronici
La tendenza degli abbonamenti elettronici nell'e-commerce continuerà a crescere. Per il 2024, questo mercato vale già oltre 43 miliardi di dollari, con un CAGR previsto del 18%. Tali servizi hanno suscitato l'interesse sia dei millennial che della generazione Z, quindi saranno la spina dorsale di CA. Inoltre, i sondaggi mostrano che gli abbonamenti elettronici sono particolarmente popolari negli Stati Uniti. Gli abbonamenti coprono sia beni fisici (ad esempio, consegna di pasti pronti, cosmetici, articoli per la casa) sia servizi elettronici (un esempio è un abbonamento a Netflix).
Cosa devono considerare i proprietari di negozi online nel 2025:
- È richiesta la massima personalizzazione delle offerte. L'intelligenza artificiale può aiutare nell'analisi di CA e nella selezione di metodi di marketing;
- Massima varietà di formati di abbonamento. Ad esempio, periodi di prova temporanei/flessibili + gratuiti (o scontati);
- La facilità di modifica e cancellazione dei termini di abbonamento è importante.
Green Trend
La consapevolezza ambientale rimarrà popolare nel 2025. Un sondaggio condotto da McKinsey e NielsenIQ mostra che oltre il 60% dei clienti è pronto a pagare di più per prodotti con imballaggi ecologici e il 78% ha affermato di essere interessato alle iniziative ESG (Environmental, Social, Governance). E la pratica lo conferma: le aziende che aderiscono a ESG hanno mostrato collettivamente una crescita del 28% negli ultimi 5 anni. Quelle che non lo fanno, hanno mostrato solo una crescita del 20%. Come questo può essere realizzato nei negozi online:
- Creazione di linee di prodotti eco-compatibili. Questa è una produzione la cui creazione e utilizzo hanno un impatto minimo sull'ambiente. Ad esempio, i prodotti biologici con etichetta USDA Organic o i prodotti elettrici con certificazione Energy Star, che mostrano un basso consumo energetico + un'impronta di carbonio ridotta, ispirano più fiducia tra i clienti;
Akepa: i prodotti con etichette ecologiche saranno di tendenza entro il 2025
- Imballaggi ecologici. L'utilizzo di materiali riciclati e biodegradabili può aiutare ad aumentare la fiducia e generare interesse nei clienti. Ad esempio, Amazon ha implementato un'iniziativa "Frustration-Free Packaging" per semplificare lo spreco dei prodotti e ridurre gli sprechi. E Unilever e Procter & Gamble ha eliminato l'uso di imballaggi in plastica;
- Opzioni per la rivendita e il noleggio di beni. Riutilizzare significa estendere il loro ciclo di vita, il che influisce anche sui livelli di inquinamento e sullo stress ambientale (ES) a livello globale. Ad esempio, sul famoso mercato Zalando, i visitatori possono acquistare vestiti usati;
- Compensazioni di carbonio per la consegna di beni. Ad esempio, alcuni rivenditori online introducono l'opzione di consegna tramite biciclette/auto elettriche, altri collaborano con organizzazioni logistiche ecologiche e altri investono in programmi per proteggere l'ambiente per compensare le emissioni nocive.
Espansione dei metodi di pagamento
Tutto sommato, le tendenze del 2025 possono essere caratterizzate dal massimo comfort del cliente. Rendere il pagamento conveniente è una delle aree prioritarie. Un'esperienza di pagamento fluida, veloce e accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 è un requisito fondamentale per i negozi online della Generazione Z. Statistiche interessanti basate sui sondaggi di EcommPay che i proprietari di negozi online dovrebbero considerare:
- Il 65% degli acquirenti della Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) è propenso ad abbandonare un acquisto se un metodo di pagamento con cui si trovano a proprio agio non è disponibile. Per i Millennial, la cifra era del 78,7%;
- Il 3% degli acquirenti della Generazione Z abbandonerebbe un acquisto se dovesse creare un profilo su un sito web; tra i Millennial, la percentuale era del 13,1%;
- L'opzione BNPL ("acquista ora, paga dopo") sta guadagnando popolarità tra tutte le generazioni. 1 cliente su 10 della Generazione Z prevede di utilizzare BNPL più spesso nei prossimi 5 anni. Tra i Millennial, oltre il 14% ha la stessa opinione. Oltre la metà degli intervistati di età compresa tra 16 e 34 anni ritiene che BNPL sarà la soluzione favorevole in futuro a causa dell'aumento dell'inflazione e del costo della vita complessivo. Il numero di query sui motori di ricerca su BNPL è già aumentato del 500% negli ultimi 5 anni.
Cosa devono considerare i titolari di attività online nel 2025? Il metodo di pagamento principale, secondo la ricerca di Clearly Payments, saranno le carte di credito (il 45% di tutte le transazioni nel 2024), ma l'introduzione di Apple Pay/Shopify Pay/Google Pay nel 2025 è obbligatoria. Questi metodi di pagamento rappresentano già circa il 25% delle transazioni. Anche l'introduzione dell'opzione BNPL è importante (circa il 10% degli acquisti viene già effettuato utilizzando questo principio).
Anche i pagamenti in criptovaluta stanno diventando sempre più popolari. Quasi il 25% dei rivenditori online ha già accettato pagamenti in monete e oltre il 60% degli americani intervistati ha espresso la propria disponibilità a pagare in criptovaluta.
Pertanto, collaborare con piattaforme che aiuteranno a integrare i pagamenti in monete/token sarà un passo importante nel 2025.
Un'altra caratteristica della Generazione Z degna di considerazione: la crescente popolarità dello shopping sui social. È attraverso i social media che i clienti cercheranno sempre più i loro prodotti preferiti (ad esempio Instagram). Inoltre, i rivenditori online devono impostare un modo semplice e veloce per acquistarli/pagarli.